Risulta essere un’attività limitata nel tempo dedicata alla conoscenza e alla comprensione della problematica presentata dalla persona.
Le aree di interesse clinico durante la seduta di consulenza sono:
- La definizione del problema che consiste in una buona raccolta di dati con una anamnesi clinica accurata; raccogliere la storia del problema riportato dalla persona che consiste in (esordio del problema; in che occasioni tende a manifestarsi; in che modo il problema si è modificato nel tempo).
- Valutare le risorse disponibili ed eventuali aree di fragilità presenti in relazione al problema;
La consulenza psicologica è utile alla persona al fine di poter affrontare una difficoltà contingente, ritenendo di non possedere tutte le risorse necessarie per poterla affrontare. Le difficoltà al quale la persona può andare incontro sono:
- difficoltà legata al contesto relazionale (di coppia; familiare; socio-relazionali);
- cambiamenti di vita importanti (fasi di crescita dei figli; adattamento ad un nuovo contesto lavorativo).
La persona che si rivolge allo psicologo/psicoterapeuta per una consulenza psicologica ha ben chiaro che si tratta di un breve percorso in cui desidera risolvere una difficoltà attraverso soluzioni mirate, problema-specifico.
Pur non prendendo in considerazione elementi patologici, risulta necessario che la consulenza sia effettuata da clinici esperti e formati quali psicologi e/o psicoterapeuti in grado di valutare attentamente la problematica e tutte le dinamiche psichiche coinvolte.